La fede ci accompagna nel momento del problema; ci dà il coraggio di vivere per Gesù Cristo.Coraggio ed ubbidienza vanno di pari passo.
L'ubbidienza, anche ad autorità umane, è sempre buona, purché non significhi dover disubbidire a Dio.
Il nostro corpo è soggetto a malattie, ma Egli ci guarisce per promuovere la fede.
Anche la sofferenza è formativa, se lui la permette.
La preghiera è uno strumento potente purché sia fatta da un cuore integro, veritiero che non mente e chiede a Dio aiuto per migliorare.
Impariamo ad essere veri, mantenendo la condotta cristiana in ogni ambito.
Chi scade nella fede attribuisce il male a Dio ed ai suoi figli.
[Ebrei 13]
Chi è sano nello spirito, vede il bene attorno a sé; confida in Dio e non nel denaro e ringrazia per ciò che ha. Dio permette la prova affinché prendiamo coscienza dei nostri limiti affidando a lui; solo così cresce la fede.
Non c'è niente che dedichiamo a Dio senza che Lui ci dia molto di più. Ma se non siamo abituati ad ubbidire declineremo la chiamata.