Dobbiamo essere salvatori. Il peccato è da abortire, e chi cammina per lo spirito non adempie le opere della carne, tuttavia migliore è la condizione di chi pecca e poi desideroso di ravvedimento, ama, piuttosto che la condizione di chi tenta di non peccare ma al contempo odia o fratelli, ritenendosi superiore o perfetto. Tale era la condizione dei Farisei che si opponevano a Gesù Cristo.
Culto Venerdì 21-06-19
Chi si consacra ottiene grandi benedizioni, per questo il padre spirituale vorrebbe vedere tutti abbracciare il discepolato.
La Parola di Dio è l'incarnazione in un fatto compiuto, l'amore comporta il perdono, non formale, ma che si concretizza nella riconciliazione (a meno che l'altro non rifiuti i tentativi di avvicinamento).
La beneficenza ha una priorità: prima I figli di Dio. Chi fa il bene al minimo di essi riconosce implicitamente Dio e si salva.
Nella casa del Signore si aiutano tutti, nell'ordine, cristiani e non, ma nessuno può spostarvi disonorando il nome di Gesù Cristo.