[1 Cor 10:1-13]
Il Regno di Dio, in quanto regno a cui si aderisce nella libertà per fede, non è democrazia, ovvero governo dal basso. Il riconoscimento del padre, e dei figli che egli manda, è pertanto condizione basilare a cui non si può rimediare osservando il resto delle regole, meno importanti.
Chi non sta nell'ordine di Dio, andrà nel mondo dove - avendo perso la coscienza delle cose di Dio - sarà immerso e schiavizzato dal peccato, trovando morte.
Verrà la tentazione da parte del tentatore, ma Gesù Cristo non permette che siamo tentati oltre le nostre forze. Se pecchiamo, è perché ci siamo fatti preparare dal diavolo al peccato accettando la concupiscenza. Se non abbiamo forza, chiediamola a Dio facendoci preparare nel Regno.
Educhiamo i figli a vivere il Regno. Anche se da adulti useranno la libertà per deviare, prima o poi si ricorderanno degli insegnamenti ricevuti.